Creare una Fattura

Creare una nuova fattura con Paciolo è semplice e veloce.
Per cominciare, dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.

Cliccando su "+ Nuovo Documento" ti troverai davanti alla pagina di creazione della fattura.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.


Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.


Paciolo ti aiuta anche in questo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati della fattura: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le fatture, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione della fattura: passo dopo passo

La creazione della fattura si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi da fatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione,
  • la quantità,
  • il prezzo,
  • l'aliquota IVA da applicare.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa o cassa professionale).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

Una delle funzionalità più pratiche di Paciolo è la possibilità di movimentare il magazzino direttamente durante l’emissione di una fattura.
Questo permette di tenere sempre allineate le giacenze, evitando errori e semplificando la gestione operativa.

Quando selezioni i prodotti da inserire in fattura, ti basta cliccare sull’icona della lente di ingrandimento,

si aprirà un popup con l’elenco di tutti gli articoli già caricati in magazzino.

Per ciascun prodotto potrai visualizzare informazioni fondamentali:

  1. Giacenza attuale: quantità presente in magazzino.
  2. Prodotti impegnati: quelli già associati ad ordini o documenti non ancora evasi.
  3. Disponibilità effettiva: giacenza reale al netto degli impegni.
  4. Quantità ordinate: articoli già acquistati ma non ancora ricevuti.
  5. Prezzo medio di vendita: calcolato sulle vendite precedenti.
  6. Ultimo prezzo applicato: prezzo usato nell’ultima transazione.
  7. Prezzo di vendita attuale: valore impostato per il listino corrente.
  8. Prezzo medio di acquisto: basato sugli acquisti precedenti.
  9. Prezzo di acquisto: valore più recente di carico a magazzino.

Per aggiornare il magazzino è sufficiente cliccare sull’icona corrispondente al movimento desiderato:

  • Carica → aggiunge quantità in entrata
  • Scarica → sottrae quantità in uscita
  • Impegna → riserva articoli per ordini in corso
  • Scarico impegnato → finalizza il prelievo degli articoli già impegnati

Ogni operazione aggiorna automaticamente le quantità e le relative statistiche, mantenendo sempre il magazzino in perfetta coerenza con i documenti emessi.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate o crearne di personalizzate, stabilire il metodo di pagamento (bonifico, contanti, assegno) e decidere su quale conto ricevere il pagamento.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.


Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Se stai emettendo una fattura elettronica, troverai tutti i campi dedicati (già con le informazioni inserite durante la fase della registrazione Anagrafica) per:

  • inserire il Codice Destinatario o la PEC del cliente,
  • scegliere il tipo di fattura (tra privati o verso la Pubblica Amministrazione),
  • impostare la valuta, l’esigibilità IVA e la modalità di pagamento.

Invio e gestione della fattura

Clicca su Invia Fattura Elettronica.


Paciolo ti permetterà di monitorare lo stato dell’invio, visualizzare eventuali notifiche XML, e scaricare il PDF della fattura.

Tutte le fatture elettroniche inviate saranno conservate a norma di legge per 10 anni, senza necessità di ulteriori interventi da parte tua.

Funzionalità aggiuntive

Oltre alla creazione della fattura, il gestionale ti offre alcune funzioni extra:

  • Allegati: puoi associare documenti aggiuntivi alla fattura, come ordini, contratti o preventivi.
  • Magazzino extra: ti consente di movimentare prodotti collegati alla vendita (es. accessori inclusi) senza che compaiano nella fattura vera e propria.

Creare una fattura con Paciolo diventa così un'operazione semplice, precisa e completamente guidata, riducendo al minimo errori e tempi di gestione.


Creare un DDT 

 

Creare un Documento di Trasporto (DdT)

Con Paciolo creare un Documento di Trasporto (DdT) è semplice.
Vediamo come procedere, passo dopo passo.

Per iniziare, dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.

e poi clicca su + Nuovo Documento.

Ti troverai nella pagina di creazione del DdT.

Se il cliente o il fornitore a cui è destinato il documento è già registrato, basta cliccare su Selezione Anagrafica:

si aprirà un elenco dove compariranno i soggetti più utilizzati.


In alternativa, puoi trovare rapidamente l'azienda desiderata digitandone il nome nella barra di ricerca.

Se invece il cliente non è ancora presente in anagrafica, clicca su Crea Nuovo.


Inserendo la Partita IVA o il Codice Fiscale, il sistema caricherà automaticamente i principali dati anagrafici (fatta eccezione per il codice SDI e la PEC).

Nota Bene: Per sfruttare questa funzione automatica è fondamentale inserire correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato o creato il cliente/fornitore, puoi procedere alla compilazione dei dati generali del DdT: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Attenzione: un sezionale creato per i DdT non può essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilare il DdT: sezioni principali

La creazione del DdT si articola in alcune sezioni numerate che ti accompagnano nella compilazione.

Righe Documento

Questa è la parte dedicata all’inserimento dei prodotti o servizi che accompagneranno il trasporto.

Puoi:

Inserire manualmente specificando:

  • Codice (facoltativo)
  • Descrizione del prodotto o servizio
  • Quantità
  • Unità di misura (se necessaria)
  • Prezzo (netto o lordo se hai attivato l’opzione Importi Ivati)
  • IVA da applicare
  • Sconto (facoltativo)
  • Totale (prezzo netto + IVA)

Se il prodotto è collegato al magazzino, si aprirà automaticamente una finestra riepilogativa che ti mostrerà:

  • La disponibilità a magazzino
  • Le quantità impegnate o ordinate
  • Il prezzo di vendita
  • Il prezzo di acquisto

In questo modo avrai sempre tutte le informazioni sotto controllo mentre compili il documento.

Pagamenti

Anche se il DdT è, di norma, un documento che accompagna il trasporto e non implica direttamente il pagamento, Paciolo ti permette comunque di specificare:

  • Descrizione pagamento (30 giorni, 60 giorni, 30-60-90 giorni)
  • Descrizione pagamento
  • Possibilità di inserire Scadenze, Scadenze multiple, sconti, maggiorazioni o bolli

Queste informazioni possono essere utili soprattutto se il DdT anticipa l’emissione della fattura.

Indirizzi

Gli indirizzi del mittente e del destinatario vengono caricati automaticamente dall’anagrafica.


È importante verificare che siano corretti: se noti errori, dovrai aggiornare i dati direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Sezione Trasporto

Nel DdT i dati relativi al trasporto sono fondamentali.
Paciolo ti mette a disposizione una sezione dedicata dove inserire:

  • Causale del trasporto (es. vendita, conto lavorazione, riparazione, ecc.)
  • Porto (chi sostiene le spese di spedizione: mittente o destinatario)
  • Data e ora di inizio trasporto
  • Incaricato del trasporto (può essere interno o esterno)
  • Numero colli spediti
  • Peso della merce
  • Aspetto dei beni (ad esempio "imballato", "sfuso", "pallet", ecc.)

È prevista anche una sezione specifica per gestire in modo dettagliato l'indirizzo di partenza e di destinazione della merce.

In sintesi

Con Paciolo, creare un Documento di Trasporto diventa un’operazione chiara e veloce.
Grazie alla gestione delle anagrafiche, al collegamento con il magazzino e alla sezione trasporto, puoi compilare tutti i dati necessari in modo intuitivo, senza rischiare dimenticanze.

Creare una Nota di Credito 

Creare una Nota di Credito

Creare una Nota di Credito con Paciolo è semplice.
Vediamo insieme come procedere.

Dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.

 quindi clicca su + Nuovo Documento.

A questo punto si aprirà la schermata di compilazione della nota.

Se il cliente o fornitore è già registrato, clicca su Selezione Anagrafica

 per scegliere il nominativo tra quelli disponibili.

Se invece si tratta di un nuovo cliente, clicca su Crea Nuovo

 e compila l'anagrafica.

Nota: Per caricare automaticamente i dati del cliente/fornitore è indispensabile inserire correttamente Partita IVA o Codice Fiscale.

Compilare la Nota di Credito: sezioni principali

La creazione del documento avviene in modo ordinato, seguendo alcune sezioni numerate.

Dati generali

Una volta selezionato il cliente, inserisci:

  • Data di emissione
  • Numero progressivo
  • Numerazione sezionale (specifica per le note di credito)

Importante: ogni sezionale creato può essere utilizzato solo per una specifica tipologia di documento.

Righe Documento

In questa sezione inserisci i dettagli dei prodotti o servizi oggetto della nota:

  • Codice (se presente)
  • Descrizione del prodotto o servizio
  • Quantità
  • Unità di misura (facoltativa)
  • Prezzo (netto o lordo, a seconda dell’opzione Importi Ivati)
  • Aliquota IVA
  • Eventuali sconti
  • Totale (prezzo netto + IVA)

Se i prodotti movimentano il magazzino, Paciolo ti mostrerà in automatico la disponibilità, i prezzi e le quantità impegnate.

Puoi anche gestire:

  • Contributi (es. cassa professionale)
  • Ritenute (es. ritenuta d’acconto, Enasarco)

Queste impostazioni possono essere predefinite nel profilo aziendale.

Pagamenti

Anche nella nota di credito puoi impostare:

  • La descrizione del pagamento (30 giorni, 60 giorni, 30-60-90 giorni)
  • Descrizione di pagamento (tipologia)
  • Impostare scadenze, Sconti, maggiorazioni o bolli

Queste informazioni compariranno nel PDF generato.

Indirizzi

Gli indirizzi vengono caricati dall'anagrafica cliente/fornitore.
Se noti inesattezze, puoi correggerle modificando l'anagrafica nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Se emetti la nota di credito in formato elettronico, troverai una sezione specifica dove inserire:

  • Codice Destinatario o PEC
  • Tipo di documento (nota di credito tra privati o verso la PA)
  • Valuta, modalità di pagamento, esigibilità IVA

Invio e gestione della Nota di Credito

Quando tutto è corretto, clicca su Invia Nota di Credito.

Dopo l’invio potrai:

  • Visualizzare eventuali notifiche XML
  • Scaricare il PDF della nota

Tutte le note di credito elettroniche saranno automaticamente conservate per 10 anni in conformità alla normativa vigente.

Gestire lo storno di una fattura

Nelle note di credito è fondamentale riferirsi alla fattura che si intende stornare.

Per velocizzare questa operazione, puoi generare la nota di credito direttamente dalla fattura:

  • Posizionati sulla fattura da stornare
  • Apri l’anteprima
  • Clicca su GeneraCrea Nuovo Nota Credito

Il sistema creerà un documento precompilato con i dati della fattura originale, che potrai modificare in base alle tue esigenze.

Nota:

  • Se la fattura da stornare non è ancora stata pagata, inserisci la dicitura "Stornato" sia nella modalità di pagamento della fattura sia nella nota di credito. In questo modo non verrà generato alcun movimento finanziario.
  • Se invece la fattura è già stata saldata, dovrai indicare nella nota di credito l'importo da rimborsare e riportare anche la data di rimborso.

Con pochi passaggi, Paciolo ti permette di creare e gestire in modo semplice e sicuro anche le note di credito, mantenendo sempre ordine e tracciabilità nei tuoi documenti. 

Creare una Parcella

Creare una Parcella

Creare una nuova Parcella con Paciolo è semplice e veloce.
Per cominciare, dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.


Nella schermata che si apre, seleziona Parcella dal menu a tendina

 e poi clicca su + Nuovo Documento.

Ti troverai davanti alla pagina di creazione della Parcella.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.

È inoltre possibile richiamare i clienti/fornitori dalla banca dati di Paciolo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC)..

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati della Parcella: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le Parcelle, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione della Parcella: passo dopo passo

La creazione della Parcella si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione del servizio o del prodotto,
  • la quantità dell’articolo venduto,
  • il prezzo al netto dell’iva, tieni presente che se utilizzi il flag Importi Ivati devi

indicare il prezzo comprensivo di Iva

  • l'aliquota IVA da applicare dal menu a cascata.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa ritenuta d’acconto, cassa professionale ed altre ritenute/Ensarco).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

Pagamenti

Anche nella Parcella puoi impostare:

  • La descrizione del pagamento (30 giorni, 60 giorni, 30-60-90 giorni)
  • Descrizione di pagamento (tipologia)
  • Impostare scadenze, Sconti, maggiorazioni o bolli

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.
Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Nella sezione Fattura Elettronica è possibile gestire tutti i dati relativi alla stessa, ovveroil

  • scegliere il tipo di fattura (tra privati o verso la Pubblica Amministrazione),
  • impostare la valuta, l’esigibilità IVA e la modalità di pagamento.
  • il Codice Destinatario o la PEC del cliente viene caricata dall’anagrafica aziendale,

Invio e gestione della parcella

Quando sei pronto, clicca su Invia Fattura Elettronica.
Paciolo ti permetterà di monitorare lo stato dell’invio, visualizzare eventuali notifiche XML, e scaricare il PDF.

Tutte le parcelle inviate saranno conservate a norma di legge per 10 anni, senza necessità di ulteriori interventi da parte tua.

Creare una parcella con Paciolo diventa così un'operazione semplice, precisa e completamente guidata, riducendo al minimo errori e tempi di gestione.


Creare un Ordine Fornitore 

Un Ordine a fornitore (o ordine d’acquisto) è il documento con cui la tua azienda formalizza la richiesta di beni o servizi a un fornitore. Definisce quantità, prezzi, condizioni di pagamento, tempi e luogo di consegna: in pratica, è un contratto che impegna entrambe le parti – tu ad acquistare secondo i termini indicati, il fornitore a fornire quanto richiesto. Creare l’ordine in Paciolo significa registrare tutte queste informazioni in modo strutturato, così da poter tracciare il flusso di acquisto, aggiornare il magazzino automaticam­ente e trasformare l’ordine in DDT o fattura con un clic quando la merce arriva.

Apri Paciolo e guarda il menu verticale a sinistra.

Clicca su Fatture e Doc.

All’interno della pagina, trovi un menu a tendina dove avrai la possibilità di selezionare "Ordine Fornitore”.

Premi Nuovo documento: la piattaforma apre un modulo vuoto suddiviso in pannelli (Fornitore, Dati documento, Righe articolo, Pagamenti, ecc.).

Seleziona da elenco

  1. Clic su Seleziona ▶ si apre la lista dei fornitori già salvati.
  2. Usa la barra di ricerca o scorri: i primi suggeriti sono quelli più usati.
  3. Doppio clic sul nome e i dati vengono copiati nel modulo.

Crea al volo

  1. Invece di “Seleziona”, digita direttamente in "Crea Nuovo".
  2. Al salvataggio Paciolo ti chiederà se vuoi registrare la nuova anagrafica in rubrica: conferma per riutilizzarla in futuro.

 

            

Ricerca automatica Paciolo

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Il sistema interroga la banca dati camerale e compila per te ragione sociale, indirizzo, CAP e città.

Righe Documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione del servizio o del prodotto,
  • la quantità dell’articolo venduto,
  • il prezzo al netto dell’iva, tieni presente che se utilizzi il flag Importi Ivati devi

indicare il prezzo comprensivo di Iva

  • l'aliquota IVA da applicare dal menu a cascata.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa ritenuta d’acconto, cassa professionale ed altre ritenute/Ensarco).

  • Contributi, casse e ritenute (se applicabili)
  • Cassa previdenziale (es. CNPAO, ENPAV) – seleziona la % da addebitare sul compenso.
  • Ritenuta d’acconto – Paciolo calcola base imponibile e IRPEF da versare.
  • Rivalsa INPS – per professionisti in gestione separata (4 %).
  • Enasarco / altre ritenute – imposta aliquota e massimali: compariranno a fine documento.
  • Se nella tua attività questi campi sono ricorrenti, apri Impostazioni → Profilo aziendale e imposta i valori predefiniti: ogni nuovo documento li erediterà.

Al salvataggio, la quantità ordinata movimenta lo stock con la causale “Ordine fornitore”. Quando la merce arriva, la potrai trasformare in DDT di carico o Fattura d’acquisto con un clic: così la giacenza passa da “ordinato” a “disponibile”.

I prodotti di interesse verranno movimentati in automatico nel magazzino. Per gestire tutte le movimentazioni vai nella sezione dedicata movimentare magazzino, oppure nella scheda del prodotto di interesse. 

Vi è poi una sezione dedicata ai contributi e alle ritenute, che permette l'inserimento di casse professionalirivalsaritenuta d'acconto ed altre ritenute/Enasarco.

Puoi rendere predefinite queste impostazioni inserendo le specifiche direttamente nella parte dedicata al profilo aziendale.

La sezione Pagamenti permette di inserire i termini di pagamento preimpostati (data fattura, 30 giorni, 30 - 60 - 90 giorni fm) e una descrizione dettagliata. Puoi inoltre inserire diverse scadenze di pagamento e personalizzare. Decidere su quale conto e la modalità  di pagamento (contanti, bonifico, assegno ecc.) oltre che spuntare se il pagamento è stato fatto. 

Se si vuole applicare uno sconto oppure una maggiorazione, inserire la percentuale o l'importo nella parte dedicata, sarà  così visibile sul documento pdf.

Stesso discorso se c'è un bollo a carico del fornitore.

Per il fornitore elemento utile può essere l'indirizzo di consegna,  pertanto risulta utile inserire i dettagli nell'apposita sezione Indirizzi.

Creare un Ordine Cliente

Un ordine cliente in Paciolo è la registrazione della richiesta di acquisto da parte di un cliente.
Contiene i dettagli su prodotti o servizi ordinati, quantità, prezzi e termini di consegna.
Serve a confermare l’accordo commerciale, pianificare le attività e generare documenti come DDT e fatture.

Creare un nuovo Ordine Cliente con Paciolo è semplice e veloce.
Per cominciare, dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc. 

Cliccando su "+ Nuovo Documento" ti troverai davanti alla pagina di creazione del Ordine cliente

Ti troverai davanti alla pagina di creazione del Ordine Cliente.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.

È inoltre possibile richiamare i clienti/fornitori dalla banca dati di Paciolo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC)..

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati del Ordine: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per un Ordine Cliente, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati del Ordine Cliente: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Compilazione del Ordine Cliente: passo dopo passo

La creazione della Ordine del Cliente si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi da fatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione del servizio o del prodotto,
  • la quantità dell’articolo venduto,
  • il prezzo al netto dell’iva, tieni presente che se utilizzi il flag Importi Ivati devi

indicare il prezzo comprensivo di Iva

  • l'aliquota IVA da applicare dal menu a cascata.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa ritenuta d’acconto, cassa professionale ed altre ritenute/Ensarco).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

Pagamenti

Anche nella nota di credito puoi impostare:

  • La descrizione del pagamento (30 giorni, 60 giorni, 30-60-90 giorni)
  • Descrizione di pagamento (tipologia
  • Impostare scadenze, Sconti, maggiorazioni o bolli

Gli indirizzi

Per una gestione interna elemento utile può essere l'indirizzo di consegna, pertanto risulta utile inserire i dettagli nell'apposita sezione Indirizzi.

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.
Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente dall'Anagrafica Cliente

Creare una Fattura Differita (lett.a) (lett.b) TD24

Con Paciolo potrai emettere sia fatture ordinarie che differtite: la scelta dipende dalle tempistiche di emissione.


La fattura differita si può emettere entro il giorno 15 del mese successivo, raggruppando più consegne o prestazioni effettuate nello stesso mese (documentate da DDT o documenti equivalenti)
La differita è tipica per chi fa spedizioni frequenti.
La data dell’operazione è quella dei DDT, ma l’esigibilità IVA scatta alla data di emissione della fattura.

Per creare una nuova fattura differita con Paciolo è semplice e veloce.

Cliccando su "+ Nuovo Documento" ti troverai davanti alla pagina di creazione della fattura.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.


Paciolo ti aiuta anche in questo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati della fattura differita: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le fattura differita, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione della fattura differita: passo dopo passo

La creazione della fattura differita si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi da fatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione,
  • la quantità,
  • il prezzo,
  • l'aliquota IVA da applicare.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa o cassa professionale).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate o crearne di personalizzate, stabilire il metodo di pagamento (bonifico, contanti, assegno) e decidere su quale conto ricevere il pagamento.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.


Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Se stai emettendo una fattura semplificata elettronica, troverai tutti i campi dedicati (già con le informazioni inserite durante la fase della registrazione Anagrafica) per:


Paciolo ti permetterà di monitorare lo stato dell’invio, visualizzare eventuali notifiche XML, e scaricare il PDF della fattura.

Tutte le fatture semplificate elettroniche inviate saranno conservate a norma di legge per 10 anni, senza necessità di ulteriori interventi da parte tua.

Funzionalità aggiuntive

Oltre alla creazione della fattura semplificata, il gestionale ti offre alcune funzioni extra:

  • Allegati: puoi associare documenti aggiuntivi alla fattura, come ordini, contratti o preventivi.
  • Magazzino extra: ti consente di movimentare prodotti collegati alla vendita (es. accessori inclusi) senza che compaiano nella fattura vera e propria.

Creare una fattura semplificata con Paciolo diventa così un'operazione semplice, precisa e completamente guidata, riducendo al minimo errori e tempi di gestione.


Per creare una nuova fattura differita con Paciolo è semplice e veloce.

Cliccando su "+ Nuovo Documento" ti troverai davanti alla pagina di creazione della fattura.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.


Paciolo ti aiuta anche in questo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati della fattura differita: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le fattura differita, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione della fattura differita: passo dopo passo

La creazione della fattura differita si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi da fatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione,
  • la quantità,
  • il prezzo,
  • l'aliquota IVA da applicare.

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa o cassa professionale).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate o crearne di personalizzate, stabilire il metodo di pagamento (bonifico, contanti, assegno) e decidere su quale conto ricevere il pagamento.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.


Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Se stai emettendo una fattura semplificata elettronica, troverai tutti i campi dedicati (già con le informazioni inserite durante la fase della registrazione Anagrafica) per:


Paciolo ti permetterà di monitorare lo stato dell’invio, visualizzare eventuali notifiche XML, e scaricare il PDF della fattura.

Tutte le fatture semplificate elettroniche inviate saranno conservate a norma di legge per 10 anni, senza necessità di ulteriori interventi da parte tua.

Funzionalità aggiuntive

Oltre alla creazione della fattura semplificata, il gestionale ti offre alcune funzioni extra:

  • Allegati: puoi associare documenti aggiuntivi alla fattura, come ordini, contratti o preventivi.
  • Magazzino extra: ti consente di movimentare prodotti collegati alla vendita (es. accessori inclusi) senza che compaiano nella fattura vera e propria.

Creare una fattura semplificata con Paciolo diventa così un'operazione semplice, precisa e completamente guidata, riducendo al minimo errori e tempi di gestione.


riferimenti del documento originale. 

Creare una Fattura Semplificata

CREARE UNA FATTURA SEMPLIFICATA

Creare una nuova fattura semplificata con Paciolo è semplice e veloce.

Con Paciolo potrai emettere sia fatture ordinarie che semplificate: la scelta dipende dal tipo di operazione e dall’importo.

La fattura semplificata è pensata per operazioni di importo inferiore (fino a 400 euro). Ti permette di emettere documenti più rapidi, con meno dati obbligatori – ad esempio puoi indicare solo il codice fiscale del cliente e un riepilogo dell’IVA.
Per emettere una fattura semplificata basta andare, nel menu laterale sinistro, cliccare su Fatture e Doc.

Cliccando su "+ Nuovo Documento" ti troverai davanti alla pagina di creazione della fattura.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.


Paciolo ti aiuta anche in questo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati della fattura semplificata: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le fatture semplificate, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione della fattura semplificata: passo dopo passo

La creazione della fattura semplificata si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi da fatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa o cassa professionale).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate o crearne di personalizzate, stabilire il metodo di pagamento (bonifico, contanti, assegno) e decidere su quale conto ricevere il pagamento.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.


Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori.

Fattura elettronica

Se stai emettendo una fattura semplificata elettronica, troverai tutti i campi dedicati (già con le informazioni inserite durante la fase della registrazione Anagrafica) per:


Paciolo ti permetterà di monitorare lo stato dell’invio, visualizzare eventuali notifiche XML, e scaricare il PDF della fattura.

Tutte le fatture semplificate elettroniche inviate saranno conservate a norma di legge per 10 anni, senza necessità di ulteriori interventi da parte tua.

Funzionalità aggiuntive

Oltre alla creazione della fattura semplificata, il gestionale ti offre alcune funzioni extra:

  • Allegati: puoi associare documenti aggiuntivi alla fattura, come ordini, contratti o preventivi.
  • Magazzino extra: ti consente di movimentare prodotti collegati alla vendita (es. accessori inclusi) senza che compaiano nella fattura vera e propria.

Creare una fattura semplificata con Paciolo diventa così un'operazione semplice, precisa e completamente guidata, riducendo al minimo errori e tempi di gestione.


Creare un Autofattura

L’autofattura è un documento fiscale in cui il soggetto che emette la fattura coincide con quello che la riceve. Viene utilizzata in situazioni particolari previste dalla normativa, come il reverse charge, l’acquisto di servizi da fornitori esteri o l’estrazione di beni da un deposito IVA. L’obiettivo dell’autofattura è garantire il corretto assolvimento dell’IVA da parte del soggetto passivo, anche quando il fornitore non è tenuto a emettere fattura. In Paciolo, la gestione delle autofatture è semplice e guidata, grazie alla presenza di modelli predefiniti per ciascuna casistica.


Per iniziare la creazione di un’autofattura è sufficiente accedere alla sezione laterale Fatture e Documenti, presente nel menu principale del gestionale

Da lì potrai selezionare il tipo di documento desiderato, nello specifico Autofattura, e fare clic su “Nuovo Documento” per procedere.

L’autofattura può riferirsi a diverse casistiche, ciascuna regolata da una norma fiscale specifica. La modalità di compilazione del documento è identica in tutti i casi, ciò che cambia è la tipologia normativa a cui la situazione fa riferimento. Per questo motivo è importante selezionare correttamente la categoria a cui l’operazione appartiene prima di procedere. Tra i casi più comuni rientrano l’estrazione di beni da un deposito IVA, l’acquisto di servizi dall’estero, le operazioni in reverse charge interno, l’autoconsumo, le cessioni gratuite e le integrazioni per acquisti intracomunitari. Ogni casistica è identificata da un codice documento, ad esempio TD23 per l’estrazione da deposito IVA, TD17 per i servizi esteri, TD19 per le autofatture ex art. 17 c.2 del DPR 633/72 e così via.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica: si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.

Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.

Paciolo ti aiuta anche in questo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati dell' Autofattura: data di emissionenumero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per le fatture, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Dopo aver selezionato la tipologia di autofattura, si accede alla schermata di compilazione. A seconda della natura del documento, potrà trattarsi di una fattura tra operatori economici, di una fattura destinata a un consumatore finale o di una fattura verso una Pubblica Amministrazione.

Qui inserisci i prodotti o i servizi da autofatturare.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione,
  • la quantità,
  • il prezzo,
  • l'aliquota IVA da applicare

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa o cassa professionale).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

I prodotti di interesse verranno movimentati in automatico nel magazzino. Per gestire tutte le movimentazioni vai nella sezione dedicata movimentare magazzino, oppure nella scheda del prodotto di interesse. 

Vi è poi una sezione dedicata ai contributi e alle ritenute, che permette l'inserimento di casse professionalirivalsaritenuta d'acconto ed altre ritenute/Enasarco.

Puoi rendere predefinite queste impostazioni inserendo le specifiche direttamente nella parte dedicata al profilo aziendale.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate o crearne di personalizzate, stabilire il metodo di pagamento (bonifico, contanti, assegno) e decidere su quale conto ricevere il pagamento.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

 

Se si vuole applicare uno sconto oppure una maggiorazione, inserire la percentuale o l'importo nella parte dedicata, sarà  così visibile sul documento pdf.

Gli indirizzi

Paciolo recupera automaticamente l’indirizzo del cliente dalla sua anagrafica.

Se noti errori, sarà necessario correggerli direttamente nella sezione Clienti e Fornitori

Fattura Elettronica

Se stai emettendo un autofattura elettronica, troverai tutti i campi dedicati (già con le informazioni inserite durante la fase della registrazione Anagrafica) per:

inserire il Codice Destinatario o la PEC del cliente,

scegliere il tipo di fattura (tra privati o verso la Pubblica Amministrazione),

impostare la valuta, l’esigibilità IVA e la modalità di pagamento.

Invio e gestione della fattura

Clicca su Invia Fattura Elettronica.

Tutte le fatture elettroniche inviate sono poste in conservazione sostitutiva per 10 anni. 

L'apposita sezione Allegati permette di allegare file al documento.

Il Magazzino extra serve per movimentare prodotti ma senza inserirli nel documento (esempio: vendita computer, viene fatturato il computer ma in magazzino occorre movimentare anche alimentatore, mouse e tastiera. Nella fattura sarà  visibile solo la voce principale). Per gestire tutte le movimentazioni vai nella sezione dedicata movimentare magazzino.

Creare un Preventivo

Creare un Preventivo con Paciolo è semplice e veloce.
Per cominciare, dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.


Nella schermata che si apre, seleziona Preventivo dal menu a tendina e poi clicca su + Nuovo Documento.

Ti troverai davanti alla pagina di creazione di un Preventivo.

Se il cliente è già stato registrato in anagrafica, basta cliccare su Selezione Anagrafica

si aprirà una lista dove troverai i clienti/fornitori già presenti, con quelli più utilizzati in evidenza.
Se invece il cliente non è ancora registrato, clicca su Crea Nuovo e potrai inserirlo rapidamente.

È inoltre possibile richiamare i clienti/fornitori dalla banca dati di Paciolo: se conosci la Partita IVA o il Codice Fiscale, ti basterà inserirli e il sistema caricherà in automatico i principali dati anagrafici (ad eccezione di SDI e PEC).

Ricorda: per usare questa funzione automatica è indispensabile indicare correttamente la Partita IVA o il Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati del Preventivo: data di emissione, numero progressivo e, se necessario, una numerazione sezionale dedicata.

Nota bene: se crei un sezionale per un Preventivo, questo non potrà essere utilizzato per altri tipi di documenti.

Compilazione del Preventivo: passo dopo passo

La creazione del Preventivo si svolge seguendo alcune sezioni numerate, pensate per guidarti in modo semplice.

Le righe del documento

Qui inserisci i prodotti o i servizi.
Puoi richiamarli dall’anagrafica oppure inserirli manualmente, specificando:

  • il codice (se presente),
  • la descrizione del servizio o del prodotto,
  • la quantità dell’articolo venduto,
  • il prezzo al netto dell’iva,tieni presente che, se utilizzi il flag Importi Ivati devi

indicare il prezzo comprensivo di Iva

  • l'aliquota IVA da applicare dal menu a cascata.

I prodotti di interesse verranno movimentati in automatico nel magazzino. Per gestire tutte le movimentazioni vai nella sezione dedicata movimentare magazzino, oppure nella scheda del prodotto di interesse. 

Se vuoi, puoi anche indicare uno sconto oppure aggiungere contributi e ritenute (come rivalsa ritenuta d’acconto, cassa professionale ed altre ritenute/Ensarco).
Queste impostazioni puoi anche renderle predefinite, così da non doverle reinserire ogni volta.

I pagamenti

Dopo aver inserito i prodotti o servizi, definisci le condizioni di pagamento: puoi scegliere tra scadenze preimpostate (data fattura, 30 giorni, 30 - 60 - 90 giorni fm) o crearne di personalizzate.
In questa fase puoi anche aggiungere sconti, maggiorazioni o bolli a carico del cliente.

Il preventivo non richiede l'invio elettronico ai fini della tracciabilità IVA.

Creare una Proforma

Fattura Proforma: cos'è e come si crea con Paciolo

La fattura proforma è un documento non fiscale, che viene utilizzato per comunicare al cliente l’importo da pagare prima dell’emissione della fattura definitiva.
Si tratta quindi di una simulazione della fattura vera e propria, utile per anticipare il dettaglio dei costi senza generare effetti contabili o fiscali.

Qual è la differenza rispetto a una fattura normale?

  • Non comporta alcun obbligo di pagamento né di registrazione contabile.
  • Non è un documento ufficiale ai fini IVA.
  • Può essere utilizzata per richiedere un acconto, formalizzare un preventivo o avviare una procedura di approvazione interna del cliente.

In sintesi, la proforma serve a informare, non a fatturare realmente.

Creare una fattura Proforma con Paciolo

Creare una fattura proforma è semplice e intuitivo.

  1. Dal menu laterale sinistro, clicca su Fatture e Doc.
  1. Seleziona Fattura Proforma dal menu a tendina
  1. Clicca su + Nuovo Documento

Si aprirà la schermata di creazione del documento.

Se il cliente è già registrato in anagrafica, clicca su Selezione Anagrafica per visualizzare l’elenco dei clienti esistenti (i più frequenti appariranno in alto).


In alternativa, puoi cercare rapidamente un nome nella barra di ricerca.

Se invece il cliente non è ancora stato inserito, clicca su Crea Nuovo e potrai registrarlo.


Inserendo Partita IVA o Codice Fiscale, Paciolo compilerà automaticamente gran parte dei dati anagrafici (tranne PEC e codice SDI).

Nota: per usare il caricamento automatico è necessario inserire correttamente Partita IVA o Codice Fiscale.

Una volta selezionato il cliente, puoi iniziare a compilare i dati generali:

  • Data di emissione
  • Numero progressivo
  • Sezionale (se ne usi uno specifico per le proforma)

Nota bene: Se crei un sezionale per le proforme, ricorda che non può essere riutilizzato per altri tipi di documenti.

Compilare la fattura proforma

Una volta selezionato il cliente, si apre la schermata dedicata alla compilazione vera e propria.
L’interfaccia è intuitiva e strutturata per accompagnarti passo dopo passo, come se stessi completando un normale documento di vendita, ma senza gli effetti fiscali di una vera fattura.

Righe Documento

La prima parte da compilare riguarda il contenuto del documento, ovvero cosa stai proponendo o anticipando al cliente.

Puoi selezionare prodotti o servizi già presenti nella tua anagrafica, oppure inserirli manualmente.
Per ogni voce puoi specificare la descrizione, la quantità e il prezzo. Se hai attivato l’opzione per mostrare gli importi comprensivi di IVA, il gestionale si adatterà automaticamente.

È possibile aggiungere anche eventuali sconti, rivalse o ritenute, utili per rappresentare con precisione l’importo totale.


Queste voci possono sembrare “accessorie”, ma sono molto utili per fornire al cliente un quadro trasparente del costo complessivo.

Pagamenti

Proseguendo, trovi la sezione dedicata ai termini di pagamento.
Qui puoi indicare quando e come desideri che venga effettuato il pagamento nel caso in cui la proforma venga confermata. Paciolo ti consente di selezionare condizioni già preimpostate (come “30 giorni” o “fine mese”), oppure di personalizzare le scadenze, magari suddividendo l’importo in più rate.

Se ci sono maggiorazioni (come spese di trasporto) o sconti aggiuntivi, puoi inserirli direttamente in questa sezione.


Anche il bollo, se presente, può essere segnalato e calcolato nel totale finale.

Verifica degli indirizzi

Infine, una breve sezione riepiloga gli indirizzi già associati al cliente.
Questi dati vengono recuperati automaticamente dall’anagrafica, ma è buona norma verificarli.
Se noti errori o indirizzi incompleti, puoi sempre aggiornare l’anagrafica cliente prima di concludere la compilazione.

Conclusione

La fattura proforma ti permette di presentare un riepilogo economico chiaro al cliente, prima di emettere una fattura vera e propria.
È utile per evitare errori, discutere eventuali modifiche e semplificare la gestione degli acconti o degli anticipi.


vedi Creare una Fattura

A differenza della Fattura elettronica non richiede l'invio allo SDI.

Creare una Parcella d'acconto

vedi Creare una Parcella 

A differenza della Parcella copre solo una parte dell'intero importo.

Creare una Fattura d'Acconto

vedi Creare una Fattura

A differenza della Fattura copre solo una parte dell'intero importo.

Creare una Nota di Debito 

vedi Nota di Credito

A differenza della Nota di Credito si tratta di un importo che eccede la fattura da stornare.